Che cosa è la terapia cognitivo comportamentale?
La psicoterapia cognitivo e comportamentale si è sviluppata negli anni sessanta come alternativa a psicoanalisi e nel tempo è venuta accreditandosi come l’intervento psicologico oggi di prima scelta nella maggior parte dei problemi emozionali e dei disturbi psichiatrici.
Tale approccio è definito dall’impiego di tecniche e strategie psicoterapeutiche basate sulla ricerca e evidenza scientifica e sull’assoluto rispetto dell’autonomia e dei valori del cliente.
La psicoterapia cognitiva e comportamentale ha sviluppato trattamenti specifici e concreti con dei protocolli codificati e specifici per la maggior parte dei problemi e dei disturbi.
A cosa serve la terapia cognitivo comportamentale?
La terapia cognitivo comportamentale ha lo scopo a modificare i comportamenti, le emozioni e i pensieri disfunzionali dell’individuo, in modo da migliorarne la qualità di vita o di risolvere l’eventuale psicopatologia.
Per questo si avvale di procedure volte alla modificazione non solo dei comportamenti manifesti, ma anche delle emozioni, dei convincimenti, degli atteggiamenti, degli stili di pensiero e delle aspettative del soggetto.
In cosa è diversa dagli altri approcci, come funziona?
La terapia cognitivo comportamentale è:
- - Diretta allo scopo: dopo una prima fase di valutazione, vengono concordati, insieme al paziente, gli obiettivi da raggiungere. Viene quindi stabilito un programma di trattamento adatto alle caratteristiche e ai bisogni del singolo, vengono previsti i tempi dell’intervento e le modalità di valutazione dei cambiamenti desiderati.
- - Centrata sul presente: il lavoro terapeutico è volto ai problemi attuali dell’individuo e si basa sull’elaborazione di quello che succede nella sua vita attuale. L’esplorazione di ciò che è avvenuto nel passato risulta importante per capire meglio come si sono sviluppati e consolidati nel tempo i problemi oggi presentati, ma non costituisce l’elemento cardine su cui basare la terapia.
- - A breve termine: la durata dell’intervento può variare a seconda degli obiettivi, della gravità e della tipologia della problematica. Lo scopo della terapia tuttavia è quello di fornire alla persona le tecniche e gli strumenti per acquisire autonomia nella gestione delle situazioni problematiche; l’intervento quindi tende ad avere una durata limitata nel tempo, che in genere è contenuta tra i 3 e 9 mesi.
- - Pratica e concreta: la terapia fornisce all’individuo strumenti e tecniche pratiche di fronteggiamento e gestione dei problemi.
- - Scientificamente fondata: la terapia cognitivo comportamentale si basa su studi di efficacia e su protocolli di intervento scientificamente fondati (American Psychiatric Association; National Institute for Health and Clinical Excellence), che sono suggeriti sia da prestigiosi enti scientifici sia dalle direttive delle autorità sanitarie dei principali paesi europei.