two men playing chess
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Riabilitazione Neuropsicologica

La plasticità del sistema nervoso centrale costituisce il presupposto fondamentale per la formulazione di qualsiasi intervento riabilitativo. Rappresenta infatti la necessaria premessa teorica, biologicamente fondata, per poter ipotizzare interventi finalizzati a contenere o a superare gli esiti di patologie anche gravi come l’ictus.

Per quanto riguarda le demenze degenerative e vascolari l'obiettivo della stimolazione cognitiva è quella di rallentare l'inesorabile progressione della malattia.

Principali metodi di riabilitazione cognitiva e strategie terapeutiche utilizzate, relative al grado del deficit cognitivo:

  • - Nel deterioramento grave: Stimolazione psicosensoriale, terapia d'orientamento nella realtà informale, terapia di reminiscenza e tecniche di rieducazione comportamentale.
  • - Nel deterioramento moderato: Terapia d'orientamento nella realtà formale, terapia di rimotivazione; Terapia semantico lessicale livello I, II e III.
  • - Nel deterioramento lieve: Terapia semantico-lessicale livello IV-VIII. Rieducazione cognitiva. Training per il miglioramento delle capacità di concentrazione (training attentivo).

Nel quadro cognitivo normale: Combinazione di ginnastica mentale (potenziamento di attenzione, di memoria) e tecniche cognitivo comportamentali (rilassamento, respirazione lenta) per contrastare eventuali disturbi attentivi causati dai stati d'ansia.

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